Mortara festa dell'Oca 2012
Il palio del gioco dell'oca è una competizione tra le sette contrade della città di Mortara (PV), basato sulla disputa di un Gioco dell'oca vivente, i cui punteggi sono assegnati per mezzo del tiro con l'arco. Si svolge annualmente, l'ultima domenica di settembre, nell'ambito della sagra del Salame d'oca. Come nella maggior parte dei Palii, il premio assegnato ai vincitori è un drappo (generalmente dipinto da artisti locali), raffigurante un soggetto riguardante la città, il Patrono san Lorenzo o il gioco stesso.
Radici storiche
Il Palio nacque come contorno della già esistente Sagra del Salame d'oca di Mortara: come scenario storico si immaginò che i giochi rievocati avessero luogo a Mortara, feudo personale del duca di Milano Ludovico il Moro alla fine del XV secolo, per intrattenere la moglie, Beatrice d'Este durante le suebattute di caccia nei territori della Lomellina. I giochi furono rievocati nel palio attuale, la cui prima edizione si svolse nel 1970.
Le sette contrade
Le contrade sono sette e ciascuna di essere rappresenta una delle corporazioni delle arti e dei mestieri antichi tipici del territorio (orafi, cacciatori, vasai, panettieri, mugnai, vignaioli e speziali) e corrisponde ad uno dei quartieri cittadini. Sono identificate ciascuna da una coppia di colori.
Sono le protagoniste della gara e parte fondamentale del corteo storico che si svolge per le vie del centro cittadino prima del Palio, nella quale ciascuna di esse è presente con circa cinquanta figuranti, che accompagnano la corte di Ludovico il Moro insieme agli sbandieratori.
Le contrade sono le seguenti
- la Torre (corporazione degli orafi, colori: giallo e nero) - il Dosso (corporazione dei vasai, colori: bianco e rosso) - San Cassiano (corporazione dei vignaioli, colori: bianco e verde) - San Dionigi (corporazione dei panettieri, colori: rosso e blu) - Sant'Albino (corporazione degli speziali, colori: bianco e azzurro) - le Braide (corporazione dei mugnai, colori: giallo e rosso) - il Moro (corporazione dei cacciatori, colori: giallo e verde)
La Gara
La gara si svolge come nel gioco dell'oca da tavolo. Il tabellone è formato da caselle in legno da circa 1m x 1m montate al centro della piazza dove si svolge la competizione. Le pedine sono umane e ogni contrada dispone di un arciere, che determina l'avanzamento della pedina al proprio turno di tiro. Scopo del palio è raggiungere per primi la casella finale del tabellone, la 63, in modo esatto.
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